Prima del trattato di Lisbona (del 2009) l’Unione Europea non aveva un vero e proprio “delegato” ma a partire dal 2009 il trattato ha stabilito che in occasione di eventi internazionali o visite ufficiali le istituzioni incaricate a rappresentare l’Unione Europea siano il presidente della commissione europea insieme al presidente del consiglio europeo,
Gli attuali delegati sono Ursula Von Der Leyen come presidente della commissione europea e Charles Michel come presidente del consiglio europeo. Prima di loro, fino al 2019, molti ricorderanno Jean Claude Junker (presidente della commissione) e Donald Tusk (presidente del consiglio europeo).
Ma che differenza c’è tra queste due istituzioni? E perché l’Unione Europea è rappresentata da due figure e non una?
LA COMMISSIONE EUROPEA
La commissione europea è l’organismo più antico dell’Unione Europea, erede dell’Alta Autorità Europea del carbone e dell’acciaio, fondata nel 1951.Il presidente della commissione viene scelto dal Parlamento Europeo ad ogni elezione europea, ogni 5 anni.
Essa è formata da un commissario per stato membro per specifico settore, la sua sede principale si trova a Bruxelles. La commissione europea detiene il potere esecutivo e di iniziativa legislativa. Propone le leggi al parlamento europeo e al consiglio dell’Unione Europea. Tra gli altri suoi poteri ci sono l’implementazione delle politiche comunitarie, la facoltà di sanzionare gli stati membri e l’amministrazione del bilancio europeo.
IL CONSIGLIO EUROPEO
Il Consiglio Europeo è composto da tutti i capi di stato o di governo degli stati membri. La sede principale si trova a Bruxelles. Sebbene esso non sia stato istituito ne’ nel trattato di Parigi ne’ in quello di Roma è nato come una prassi a partire dal 1961 ed è stato in seguito formalizzato nel 1974. A partire dal 2009, col trattato di Lisbona esso è stato definito come istituzione europea.
Lo scopo del consiglio europeo è quello di definire le priorità e gli indirizzi politici per guidare l’Unione Europea, in special modo la Commissione.
Ha un proprio presidente eletto ogni 2 anni e mezzo che insieme al presidente della commissione rappresenta l’Unione Europea negli eventi internazionali. Nonostante i membri di questo organismo siano i leader delle rispettive nazioni, esso non ha alcun potere né esecutivo, né legislativo.
Anche se in pochi sembrano ricordarlo il Leitmotiv dell’Unione Europea è quello di essere uniti nonostante le differenze, a partire dal trattato di Roma (del 1957) che specificava che le genti (peoples) d’Europa creavano una comunità europea per il carbone e per l’acciaio, fino al misconosciuto motto “In varietate concordia” (Uniti nella diversità).
La scelta di far rappresentare l’Unione Europea da questi 2 organismi, il primo (il presedente della commissione europea) come massimo esponente dell’organismo sovranazionale e il secondo (il presidente del consiglio europeo) come rappresentante degli stati membri vuole significare che l’Unione Europea non è solo un’istituzione sovranazionale ma anche l’insieme di tutte le singolarità nazionali. Inoltre esse rappresentano l’aspetto governativo e politico dell’Unione.